I tre principali fattori che causano foto di bassa qualità

Tutti noi sappiamo quanto sia frustrante scattare fotografie che analizzate nei dettagli sono decisamente “da buttare”.
Ci sono molte ragioni per cui questo succede, e molti puntano il dito contro la qualità della fotocamera. In molti casi non è così.
Quindi prima di scagliare la vostra macchina fotografica contro il primo muro che incontrate, riflettete sui punti che vi vado ad elencare e magari ricordate che fotografi non si nasce, ma si diventa:

 

Movimento della fotocamera (Camera Shake):

Sento spesso persone che si lamentano che le proprie fotografie sono sfuocate.
Bene la causa numero uno di questo problema è rappresentata dalla vibrazione della fotocamera.

E’ un concetto comune fra gli amatori di fotografia, che per scattare una bella foto basti trovare il giusto soggetto, premere sul pulsante di scatto e pensare subito a qualcos’altro.

Non cadete in questo errore o altrimenti rischiate di gettare una fotografia che potrebbe essere davvero notevole.
Quali sono dunque i rimedi a questo problema?

Ottenere foto perfettamente chiare e nitide non è una questione semplicissima da risolvere. Per prima cosa dovete equipaggiarvi di un cavalletto o treppiede soprattutto se intendete effettuare alcuni particolari tipi di fotografia, come i ritratti, le fotografie macro o foto paesaggistiche.

Seconda cosa, imparate a tenere la fotocamera in modo corretto e a trattenere il fiato al momento dello scatto. Vedrete che con questo accorgimento, apparentemente semplice ma di forte impatto, riuscirete a liberarvi del classico effetto “mosso” delle vostre fotografie

Illuminazione

Okay, molti di voi probabilmente già lo sanno, ma la luce influenza le fotografie in modo drastico; eppure è uno degli errori che i fotografi amatoriali commettono più di frequente.
Quindi per prima cosa controllate la posizione del sole prima di scattare una fotografia e non vi limitate a farne una soltanto; soprattutto provate varie angolazioni e recatevi nello stesso luogo a diverse ore del giorno.
Annotate su un taccuino i dettagli di ogni fotografia (ma i dati EXIF vi vengono in aiuto ricordandovi l’ ora dello scatto e le impostazioni della fotocamera) e analizzate i diversi risultati.
Questo naturalmente se state scattando fotografie all’ aperto.

Quando scattate fotografie in interni dovete avere ancora più cura di quando lo fate  invece con la luce del sole. Raramente le fotografie in interni saranno nitide al 100% e sarete costretti a ricorrere a due tecniche per ovviare alla mancanza di luce:

1. Flash: Il flash è il rimedio più comune in situazioni di scarsa luminosità, ma i vantaggi che presenta sono molto pochi rispetto invece agli svantaggi:

– il flash appiattisce le fotografie

– illumina troppo i primi piani e lascia lo sfondo in oscurità

– un flash di qualità è molto costoso e non può essere montato sulle fotocamere automatiche

2. Iso: Un’altra soluzione sta nell’ aumentare il valore di ISO, ovvero la sensibilità del sensore.
Le fotocamere di qualità permettono di selezionare il valore di Iso secondo una gamma che va fino a 3200 (and growing).
Provate a scattare la stessa fotografia cambiando questo valore ma ricordate che aumentando l’ISO aumenterete anche il “rumore” ovvero la granulosità della fotografia, conservando comunque una buona armonia di luci ed ombre.

Composizione:

Infine, prima che premiate sul bottone di scatto (sempre dolcemente, aggiungerei), chiedetevi cosa volete che appaia nella vostra fotografia: volete che spunti un bidone della spazzatura accanto al fantastico paesaggio che avete incontrato durante le vostre ultime vacanze? Oppure che appaia un traliccio della luce proprio parallelo all’orizzonte? Non credo proprio

Quindi domandatevi: qual’ è il soggetto della mia fotografia? Non abbiate timore di cambiare punto di ripresa, anche a costo di salire sul cofano della macchina o di arrampicarvi su una parete rocciosa.

La composizione è fondamentale per la buona riuscita della fotografia e sono molte le “norme” universali che sorreggono questa teoria, come la “regola dei terzi o delle linee di composizione ( ne parlerò in seguito).

I concetti esposti in questo post possono sembrare scontati, ma è riflettendo su queste cose che ci rendiamo conto di quanto banali siano invece gli errori che commettiamo ogni volta che scattiamo una fotografia.