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La qualità dell’immagine: dai pixel ai photodetector

Sensore fotocamera digitaleNella fotografia tradizionale l’immagine prodotta da una macchina fotografica analogica veniva impressa chimicamente sulla pellicola che poi necessitava dello sviluppo.

In una macchina fotografica digitale, invece, la luce colpisce un sensore elettrico e ne va ad eccitare una singola parte in modo proporzionale alla quantità di luce ricevuta. La differenza tra le due sta, quindi, nell’elemento sensibile: nell’analogica la pellicola e nella digitale il sensore elettrico.

Per comprendere quali siano i fattori che incidono sulla qualità dell’immagine quando si scatta una fotografia con macchina digitale è necessario considerare due aspetti: quello strettamente informatico e quello tecnologico.

Il pixel è un indicatore di qualità relativo al più piccolo dettaglio della scena fotografata e registrato nella macchina fotografica digitale che caratterizza la nitidezza delle immagini. La risoluzione, determinata attraverso i pixel, è una delle caratteristiche maggiormente pubblicizzate nelle fotocamere digitali.
È utile sapere, però, che un certo numero di pixel sono utilizzati dal processore di immagini per ottenere le informazioni relative al tipo di esposizione ricoprendo un ruolo di servizio. I pixel dichiarati, quindi, spesso sono approssimati: un sensore può essere dotato di 9,2 megapixel ma registrare 9,10 megapixel.

Da una parte il pixel consente di conoscere le caratteristiche cromatiche della nostra fotocamera digitale, dall’altro per ottenere fotografie digitali di ottima qualità è necessario considerare il numero di photodetector presenti: ogni pixel necessita di informazioni relative alle tre componenti primarie della luce (Rosso, Verde, Blu – RGB) che sono, appunto, registrati dai photodetector.

È evidente, dunque, che se una macchina digitale contiene un unico photodetector, sarà necessario che i due componenti mancanti vengano calcolati per interpolazione cromatica; se ne contiene tre ogni componente cromatica verrà rilevata e non sarà necessario stimare.
L’effetto che si ottiene da una macchina fotografica dotata di triplice phodetector è quella di avere una gamma dinamica maggiore nelle immagini catturate.


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