Macchine fotografiche: ne avete davvero bisogno?

Un tempo la macchina fotografica realizzava scatti da stampare e conservare gelosamente, gioendo (magari!) per un attimo efficacemente carpito. Di contro, i cellulari servivano a effettuare telefonate e mandare qualche SMS. Poi, i secondi hanno svoltato verso una multifunzionalità che ha cannibalizzato parte del business tipico delle macchine fotografiche, sino a proporre con maggiore vigore una domanda fondamentale: avete davvero bisogno di una macchina fotografica?

La domanda è tutt’altro che ardita. Oggi gli smartphone sono sempre più potenti e i loro obiettivi sono paragonabili a quelli di “buone” macchine fotografiche compatte. Il Nokia Lumia 1020, ad esempio, ha un sensore da 41 Megapixel, molto più di qualsiasi macchina fotografica compatta tradizionale, ma anche di molte Reflex. L’iPhone 5S ha un’apertura f/2.2 che si fa apprezzare anche con condizioni di luce non troppo favorevoli, mentre Sony, con lo Z2, ha una sensore da 20,7 Megapixel. Gli amanti dei selfie non potranno inoltre che apprezzare le caratteristiche dell’Ascend P7 di Huawei, che produce una fotocamera anteriore da 8 Megapixel, un benchmark per il mercato. E che dire, inoltre, del Galaxy K Zoom di Samsung – non a caso ribattezzato come il primo cameraphone del mondo: fotocamera con zoom ottico da 10x, e tante caratteristiche che lo rendono un ibrido.

Insomma, puristi a parte, riteniamo che non sempre la macchina fotografica sia un elemento fondamentale per coloro i quali desiderano semplicemente scattare qualche foto da ritoccare, o ammirare. Spesso nel proprio smartphone si celano potenzialità insospettabili, che sarebbe bene valutare e approfondire prima di compiere un acquisto (forse) inutile: la macchina fotografica. Per non parlare della videocamera: ormai lo smartphone è così ben accessoriato che si può dire gli manchi soltanto… di fare il caffè!