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La street photography e il diritto alla privacy

street photography

La street photography, ovvero la fotografia di strada è un genere molto interessante, forse l’unico in grado di raccontare attraverso le immagini la realtà e i fenomeni sociali del nostro presente. La street photography deve essere intesa come un’evoluzione urbana del reportage, in quanto si tratta in ogni caso di una volontà di descrivere con immagini la realtà di un certo luogo.

Un campo spinosissimo, di cui poco si parla in quanto la legislatura non è spesso ben conosciuta riguarda la privacy delle persone ritratte. Al momento dello scatto, molti possono essere i soggetti interessati, i quali dopo un secondo possono essere scomparsi e quindi diventare irrintracciabili. Il cruccio delle immagini e del loro legame con la privacy si attua nel momento in cui la foto viene esposta o pubblicata, sia sulla carta che sul web.

La regola è, in ogni caso la stessa: non si possono pubblicare ed esporre immagini di terze persone se non si ha una liberatoria scritta. Troppo difficile? Certo e per questo motivo le persone non la chiedono quasi mai. Ma cosa succede se le persone ritratte si riconoscono e procedono legalmente? Se non c’è la liberatoria hanno ragione loro e potrebbero perfino chiedere risarcimenti per lo sfruttamento dell’immagine.

Questo ragionamento, se ci si ferma a meditare fila liscio come l’olio per due ragioni. La prima risiede in termini pratici: se dalla foto di street art scattata l’operatore trae un guadagno di 1 milione di dollari, tale guadagno è solo suo o anche della persone ritratta, ovvero del soggetto della foto? In secondo luogo, se domani vi accorgete che siete protagonisti di una street photo che vale un milione di dollari e neanche lo sapete non vi fa un po’ arrabbiare? Primo perché tutto il mondo lo sa e voi no, secondo perché il fotografo si sta godendo la sua bravura, forse un pochino sulle vostre spalle…

Meglio quindi siglare un accordo e, in caso di rischio, lasciare perdere la pubblicazione a meno che non si abbiano le spalle economicamente coperte! I danni richiesti da alcune persone sono stati molto molto ingenti e, in alcuni contest e concorsi fotografici, le persone non hanno potuto partecipare perché prive di liberatoria, anche se le immagini erano probabilmente galattiche!


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